Centrali dei Rischi: come e perchè si richiedono? ( 2°parte)
Possiamo consultare le nostre Centrali dei Rischi?
Chiunque può richiedere le proprie Centrali dei Rischi:
– A Banca d’Italia inoltrando apposita richiesta tramite Pec. La richiesta viene evasa dalla Banca d’Italia nel giro di qualche giornio ( tra gli 8 e 15 giorni) ed è totalmente gratuita.
– Alle Banche Dati Private come ad esempio CRIF ed EXPERIAN ma , in questo caso, contro pagamento di un corrispettivo.
In tal modo si avrà accesso alle stesse informazioni ricevute dagli Intermediari Finanziari (con il dettaglio però degli Enti segnalanti).
Perchè richiedere la nostra Centrale dei Rischi?
In particolare per una società è utile richiedere periodicamente la propria Centrale dei Rischi a Banca d’Italia.
Gli intermediari finanziari inviano il flusso di informazioni che alimentano la Centrale dei Rischi ogni mese con i dati di accordato ed utilizzato riferiti all’ultimo giorno del mese.
E’ opportuno quindi richiederla per effettuare una verifica delle informazioni ,conoscere lo status complessivo della propria situazione creditizia e/o controllare l’esattezza delle informazioni registrate in Banca d’Italia e/o nelle Banche Sati Private
Quando richiederla?
Poichè la Centrale dei Rischi va a contribuire alla formazione del Rating dell’azienda è evidente come la consultazione periodica della stessa dovrebbe essere prassi per il CFO di un’azienda.
Per avere una lettura dinamica delle propria situazione va richiesta almeno almeno due volte all’anno , con una profondità storica di almeno 6 mesi per verificare i dati delle esposizioni bancarie per la redazione della semestrale e di chiusura del bilancio esercizio.
Come utilizzare i dati
Rielaborando poi i dati acquisiti si potrà analizare la propia Centrale dei Rischi in un ottica andamentale proprio come fanno gli Intermediari Finanziari :
– per capire come si viene percepiti dal sistema creditizio
– prevedere l’esito di future richieste di finanziamento
– programmare gli interventi più idonei e/o mettere a punto eventuali eventuali azioni correttive necessarie per migliorare la propria segnalazione;
– verificare eventuali segnalazioni di utilizzi anomali e , se non imputabili a noi, chiederne la rettifica all’ente segnalante.
Conoscere le proprie Centrali dei Rischi ci permette quindi di essere soggetto attivo ed informato che conosce il proprio status ed è in grado di dialogare consapevolmente con gli Enti Creditizi.