Futuro incerto: pensare negativo o positivo?

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Futuro incerto: pensare negativo o positivo? Ecco l’alternativa.

 In momenti di crisi e incertezza potrebbe predominare in te un pensiero di tipo negativo e critico.

Direbbe il Dott. Edward De Bono “stai indossando il cappello nero”, una modalità di pensare che, sebbene caratterizzato da pessimismo e un focus su ciò che “non funziona”, è utile a gestire l’incertezza del futuro quando interagisce con altre modalità illustrate in questo articolo in forma di cappelli: “cosa non funziona, cosa funziona, alternative?”.

Indossiamo il primo cappello. 

CAPPELLO NERO: COSA NON FUNZIONA

Questo modo di pensare è logico-negativo, ragionevole, fondato su prove reali, su ciò che “non funziona”. Si esprime attraverso contrapposizioni retorico-argomentative: tipica è l’espressione “sì ma…”, che contrappone una realtà positiva a una negativa.

Nel primo periodo del COVID-19, le imprese hanno registrato un calo del 5% delle spese in ricerca e sviluppo (dati ISTAT). Inoltre, c’è stato un calo del 30% di nuove partite iva rispetto all’anno precedente (Mef). Davanti a richieste di cambiamento e innovazione che la crisi ci sta richiedendo, il pensiero di imprenditori o aspiranti tali, sarà stato “sì ma……se c’è un’altra ondata perdiamo tutto” oppure “sì ma…..se c’è squilibrio tra domanda-offerta è inutile rischiare” e così via. Questo pensiero li avrà salvati? Non lo so.

Se la prudenza non è mai troppa, però, un pensiero critico eccessivo è limitante, rischioso e può nuocere al tuo benessere psicologico, ovvero al modo di comunicare, relazionarti agli altri e provare emozioni positive nella tua vita: elementi necessari nella teoria del benessere di Martin Seligman (Psicologia positiva, 2002).

PENSIERO, COMUNICAZIONE E RELAZIONI 

Da alcune ricerche emerge come usare un modo di comunicare negativo, pessimista e critico può rovinare rapporti tra persone e progetti di vita, come aziende o famiglie. Barbara Fredrickson racconta di aver analizzato conversazioni di 60 aziende durante le loro riunioni di lavoro “di cui un terzo ha una situazione florida, un terzo se la cava e il restante sta fallendo”. È emerso come le aziende floride hanno un rapporto tra frasi positive e frasi negative superiore al 2,9 :1, cioè ogni 3 frasi positive, una è negativa.

Gottman ha replicato la ricerca su coppie sposate e per predire un matrimonio forte e duraturo il rapporto è di 5:1. Ogni cinque affermazioni positive sul coniuge una è negativa. “Per una coppia, il rapporto abituale di 3:1 è una catastrofe”.

Focalizzarti su ciò che “non funziona” rischia di influire su emozioni, comunicazione e relazioni, oltre che generare un atteggiamento difensivo e di chiusura, piuttosto che di apertura, innovazione e miglioramento, ciò di cui potresti aver bisogno per avviare o salvaguardare il tuo business (e la tua salute psicologica).

CAPPELLO GIALLO: COSA FUNZIONA

Dobbiamo imparare ad osservare anche ciò che funziona. Direbbe De Bono “indossa il cappello giallo, esprimi giudizi positivi, i vantaggi e le opportunità del progetto a cui ti stai dedicando”.

 Se con il nero si pensa ai punti di debolezza con il giallo ai punti di forza. “Sapere ciò facciamo bene è la base della disponibilità a cambiare” (Seligman). Tuttavia anche un eccesso di ottimismo può essere pericoloso: “la vita è come un’imbarcazione a vela e timone. Senza il “timone negativo”, le “vele positive” si agitano inutilmente al vento e voi perdete la vostra credibilità”. Quindi?

CAPPELLO VERDE: COSA c’è di ALTERNATIVO E INTERESSANTE?

Nel metodo dei “6 cappelli per pensare” si osserva la realtà da diverse prospettive per trovare soluzioni a nuovi problemi. il verde è il penultimo cappello: il pensiero alternativo. Dopo il bianco, il nero, il rosso e il giallo, tocca al cappello verde: indica crescita e sviluppo, soluzioni e innovazioni, idee e cambiamento. Abbandonare ciò che è vecchio per dare spazio al nuovo.

Il pensiero verde dà coraggio, forza d’animo e predisposizione a gestire l’incertezza con uno strumento certo: il pensiero creativo intenzionale. Il mio consiglio, quindi, è dedicare il tempo, alla ricerca di aspetti positivi, negativi ma soprattutto nuovi e interessanti, a cui, tu o la tua azienda, possiate già prendervi cura in questo presente certo.

UN ESERCIZIO

Non mi è possibile ora entrare nel dettaglio del metodo dei 6 cappelli per pensare. Tuttavia, per amore di completezza, lascio un breve ma potente esercizio. Rientra nel programma CO.R.T. per lo sviluppo della creatività di De Bono.

Dividi un foglio in tre colonne:  “-“, “+”, “interessante”.

Nella prima colonna elenca tutto ciò che c’è di negativo e svantaggioso,

nella seconda di positivo e vantaggioso e nella terza di interessante e nuovo.

Come ti senti? Quali idee? Cosa stai pensando?

Siamo a disposizione se vuoi condividere i tuoi pensieri e sviluppare la creatività tua e del tuo team.