Centrali dei Rischi: così ti leggono le banche ( 1°parte)
Cosa sono le Centrali dei Rischi?
Sono delle Banche dati sia pubbliche che private che raccolgono, rielaborano e restituiscono mensilmente al sistema bancario e finanziario ( es. società di prestito al consumo, leasing factoring ecc.) i finanziamenti e le linee di credito concesse sia alle società che a privati.
La più importante è la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia : è una banca dati pubblica e raccoglie le segnalazioni degli affidamenti concessi dagli Intermediari Finanziari.
La soglia minima di segnalazione relativa alle posizioni individuali è pari ad € 30.000,00.
Vi sono poi delle Centrali dei Rischi privati come CRIF ed Experian che raccolgono e segnalano importi anche molto contenuti (sotto soglia).
Perchè sono importanti?
Ogni volta che richiediamo a un nuovo Intermediario Finanziario un mutuo, un finaziamento – qualsiasi sia la destinazione – uno scoperto di conto corrente , un affidamento per smobilizzare i nostri credti , o firmiamo una garanzia a favore di terzi ( fidejussione) le Banche consultano le nostre Centrali dei Rischi , richiedono cioè la cosidetta “prima informazione”.
Una Centrale dei Rischi in ordine è quindi importantissima perchè i dati che vegono raccolti ed elaborati dalle Banche vanno quindi ad alimentare il nostro rating creditizio.
Possiamo consultarle anche noi?
Chiunque può richiedere a Banca d’Italia la propria Centrale dei Rischi inoltrando apposita richiesta alla Banca d’Italia, tramite Pec.
In tal modo si avrà accesso alle stesse informazioni ricevute dagli Intermediari Finanziari (con il dettaglio però degli enti segnalanti).
La richiesta viene evasa dalla Banca d’Italia nel giro di qualche giorni ed è totalmente gratuita.
Si può chiedere la propria centrale dei rischi anche alle banche dati privati ma , in questo caso, con il pagamento di un corrispettivo.
Quali informazioni si ottengono dalle Centrali dei Rischi?
La Centrale dei Rischi offre moltissime informazioni che è però necessario imparare a leggere ed interpretare.
La settimana prossima approfondiremo come richiedere la Centrale dei Rischi , quali dati si possono leggere e come interpretarli ed utilizzarli.